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Rocca Garda (Albenga - Val Pennavaire)

Settore Destro (Papapuk)

 

 

5 Vie nuove, 2012 – Marco Pukli & C.

 

Settore caratterizzato dalla bellezza della roccia, dall’ambiente ameno e dalla varietà delle vie.

Poche vie ma di qualità; nessuna concessione alle vie vacue, alle linee troppo vicine una con l’altra e alle prese scavate.

 

Il tipo di roccia è stupefacente: un calcare (Lias?) molto lavorato, con una miriade di inclusioni di selce e contenente anche brecce con elementi costituiti da dolomie e da altri tipi di rocce. In pratica, si scala su muri di calcare grigio scolpito nel quale sono inglobate delle pietre non arrotondate, che fungono da appigli e da appoggi.

 

Da considerare la vicinanza con il Settore “Lo Scudo”, che offre alcune delle più belle vie della zona (Iqbal 7a, Pilastro Nietzsche, 7b, Donna Sabina, 6c, Quelli che ben pensano, 7c, Serpentina, 7b, ecc.). Fotografia dello “Scudo”.

Inoltre, nei pressi della Rocca Garda sta nascendo, ad opera del formidabile Dinda, un nuovo settore, in un luogo particolarmente panoramico e piacevole, con vie per tutti i gusti.

 

Quota parete circa 600 metri. Esposizione Sud-Ovest.

 

 

L’altare        

 

Difficoltà: 6c

Sviluppo: 30 metri

RP: Marco Privitera

13 rinvii.

 

Supera il muro strapiombante inziale grazie ad una grande lama, quindi prosegue in una sorta di svasatura (diedro), sul verticale e su roccia molto lavorata.

Arrampicata molto varia e mai banale.

 

Marco conduce in sosta il

vessillo dell’ALA Sanremo

siglando la prima RP.

Un  Donde sempre elegante

imposta magistralmente

il malopasso

 

 

 

L’angolo dei poeti

           

Difficoltà: 7b+

Sviluppo: 32 metri

RP: Angelo Corso

13 rinvii; corda da 70 metri almeno.

 

Arrampicata in forte strapiombo, di resistenza e su prese buone, con la prima parte sullo spigolo molto intensa.

 

Alla fine del difficile spigolo iniziale.

Costantemente strapiombante…

Angelino durante la prima RP

 

 

Le 3 faglie         

 

Difficoltà: 7b+

Via "liberata" dal forte Gabrile, che propone un bel 7b+.

 

Sviluppo: 32 metri

RP: Gabriele Cingano

13 rinvii; corda da 70 metri almeno.

 

Arrampicata in forte strapiombo, di resistenza e su prese buone con un passaggio difficile all’inizio.

In posto 3 “fissi”, necessari per riuscire a smoschettonare la via in calata.

Moschettonare il “chiodino di servizio” alla base della via (evita di prendersi la corda tra le palle in caso di volo).

 

Sabina, stremata dai tentativi,

all’uscita dello strapiombone

su ottime prese.

Ma non è ancora finita…

 

Angelino

Quadretto del “Boulder” di

partenza, con i chiodi Superstar

10x80 fissati la formidabile resina

Bossong BCR 400 V-PLUS.

L’evidente piano di faglia

Della Rocca Garda.

 

 

Il muro delle meraviglie    

 

Difficoltà: 7a

Sviluppo: 32 metri

RP: Marco Pukli

13 rinvii; corda da 70 metri almeno.

 

Muro leggermente strapiombante, di resistenza, su appigli sempre buoni. Roccia incredibile.

 

A.Koral impegnato

sul passo chiave

Il muro delle meraviglie:

32 metri di pura goduria

Angelino

Zot

 

 

Papapuk (1998)         

 

Difficoltà: 6b+

Sviluppo: 32 metri

Portare 13 rinvii; corda da 70 metri almeno.

 

Sale un incredibile muro scolpito costellato, oltre che da una miriade di intrusioni di selce, anche di altri pezzo di roccia di vari colori.

 

Il passaggetto più difficile, su

 buchetti e funghetti.

Un muro di roccia pazzesca,

paragonabile solo al “Castigo”

della Fontana.

 

 

Starei ore          

 

Difficoltà: 6c

Sviluppo: 32 metri

RP: Sabina Mao

Portare 12 rinvii.

 

Muro su prese sempre buone. Roccia molto bella.

 

Zot, Aprile 2012

Marco Clemenzi

Bruno, pioniere dell’arrampicata

Ligure; chiodatore delle

 prime vie alla Rocca Garda

nel 1988.

 

 

 

 

 

 

A

L’altare

B

L’angolo dei poeti

C

Le 3 faglie

D

Il muro delle meraviglie

E

Papapuk

F

Starei ore

G

3

 

Accesso al settore:

 

Percorso assai piacevole su bella mulattiera, con l’ultimo tratto su sentierino. Quota parete circa 600 metri SLM.

 

Da Veravo, seguire lo stesso percorso che si utilizza per il Settore Sinistro (Lo Scudo) della Rocca Garda ma, arrivati al bivio sotto la Garda, continuare a seguire la mulattiera con segnavia “Rombo Rosso” anziché svoltare a sinistra.

Seguire la mulattiera in piano per qualche centinaio di metri fino a un rio secco. Lasciare quindi la mulattiera (ometti in pietra) e risalire per tracce di sentiero fino alla parete; sempre seguendo gli ometti, la traccia conduce infine al settore.

Calcolare circa 20 minuti dalla casetta dell’Acquedotto (bivio per i settori classici del Bausu di Veravo: Malavoglia, Bausu Centrale, Fontana), e circa 32 minuti dal Piazzale della Chiesa di Veravo.

 

Nota: proseguendo sulla mulattiera per un centinaio di metri dopo il “Rio Secco” si incontra un’ottima sorgente.

 

Collegamenti tra i settori della Rocca Garda:

 

Dal Settore Principale (Lo Scudo) si raggiunge in breve (circa 10 minuti) il Settore Destro (Papapuk), sia tramite il sentiero principale di accesso (tornando indietro fino alla mulattiera con segnavia “Rombo Rosso” e proseguendo poi sul percorso principale di accesso sopra descritto), sia tagliando nel bosco. In questo caso la labilissima traccia parte dalla base di “Iqbal” e raggiunge la mulattiera con segnavia “Rombo Rosso” poco prima del “Rio Secco”. Percorso ancora da pulire. Vedere foto.

 

Per andare da un settore all’altro, al momento non sembra conveniente passare dal Settore Centrale” (Pensile), poiché il collegamento non è ben pulito e bisogna prima salire e poi scendere;  gli altri due percorsi sono nel complesso meglio percorribili e con meno dislivello.

 

 

 

Materiale utilizzato:

HANG FIX RAUMER inox M10L - 2 esp. diam.10x86 + placchette REPETTO Inox. Res. T.: 40 kN. Res. E.: 38 kN. Fabbricazione: Fixe.

Sosta: Gruppo Sosta inox RAUMER- 2 Rock Ø10 + 1 Catena + 2 Anelli Ø10

Per la via “Le 3 faglie” sono stati utilizzati anche 2 ancoraggi Raumer Superstar 10x80, con resina Bossong BCR 400 V-PLUS.

 

Scheda tecnica dei chiodi utilizzati: http://raumerclimbing.com/ita/prodotti_dettaglio.asp?prod=hang_fix_inox_m10l&qi=0-2-12

Scheda tecnica delle placchette utilizzate: http://www.fixehardware.com/hangers-038.htm

Scheda tecnica della sosta utilizzata:

http://www.raumerclimbing.com/ita/prodotti_dettaglio.asp?prod=gruppo_sosta_inox-2_rock_ø10_+_1_catena_+_2_anelli_ø10&qi=0-9-85

 

Scheda tecnica della resina utilizzata: http://www.bossong.com/sito/livello3.aspx?id=3&id2=37

 

 

Appunti Provvisori.

Trattandosi di vie nuove nuove, per quanto si sia cercato di pulirle il meglio possibile prestare comunque molta attenzione; utilizzare il caschetto.

 

Altre fotografie.

Vedere: http://www.pukli.it/EXTRA/Galleria%20Foto_2012.htm

 

Disclaimer.

L’'arrampicata è uno sport potenzialmente pericoloso. Chi lo pratica lo fa a suo rischio e pericolo assumendosi le proprie responsabilità.

 

 

E ora, ecco una poesia di Cesare Pavese, che in qualche modo, nell’ambito del dire poetico, dell’irrazionale, di ciò che “pensa” il lato destro del cervello, si inserisce perfettamente nell’ambiente di questo scritto.

 

Creazione


Sono vivo e ho sorpreso nell'alba le stelle.
La compagna continua a dormire e non sa.
Dormon tutti, i compagni. La chiara giornata
mi sta innanzi più netta dei volti sommersi.

Passa un vecchio in distanza, che va a lavorare
o a godere il mattino. Non siamo diversi,
tutti e due respiriamo lo stesso chiarore
e fumiamo tranquilli a ingannare la fame.
Anche il corpo del vecchio dev'essere schietto
e vibrante - dovrebbe esser nudo davanti al mattino.

Stamattina la vita ci scorre sull'acqua
e nel sole: c'è intorno il fulgore dell'acqua
sempre giovane, i corpi di tutti saranno scoperti.
Ci sarà il grande sole e l'asprezza del largo
e la rude stanchezza che abbatte nel sole
e l'immobilità. Ci sarà la compagna
- un segreto di corpi. Ciascuno darà una sua voce.

Non c'è voce che rompe il silenzio dell'acqua
sotto l'alba. E nemmeno qualcosa trasale
sotto il cielo. C'è solo un tepore che scioglie le stelle.
Fa tremare sentire il mattino che vibra
tutto vergine, quasi nessuno di noi fosse sveglio.